Multimedia & Press

“Diritto alla privacy e emergenza sanitaria” – Giusella Finocchiaro per “Le foglie di Aspen”

Aspen Institute Italia – associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro caratterizzata dall’approfondimento, la discussione, lo scambio di conoscenze, informazioni e valori – ha pubblicato un video in cui Giusella Finocchiaro analizza il tema del diritto alla privacy e l’emergenza sanitaria.

In questo periodo si discute frequentemente della presunta violazione del diritto alla privacy costituita dal trattamento dei nostri dati personali, di geolocalizzazione e di contatto, per l’emergenza sanitaria. Per impostare correttamente il problema, innanzitutto va chiarito che il diritto alla protezione dei dati personali è sì un diritto fondamentale, ma non è un diritto assoluto. È un diritto fondamentale perché è riconosciuto dalla carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, oltre che da molte leggi, fra cui il GDPR, e della nostra giurisprudenza. Non è un diritto assoluto perché di per sé, per sua natura, è un diritto che deve sempre essere bilanciato con altri diritti, e il suo bilanciamento è al centro dello stesso GDPR, cioè del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali. Quindi nel caso specifico, diritto alla protezione dei dati personali e diritto alla salute sono due diritti fondamentali che vanno bilanciati. Il bilanciamento avviene correttamente attraverso la scelta di uno strumento, che sia uno strumento normativo adeguato, attraverso il rispetto del principio di proporzionalità, di adeguatezza, di pertinenza e attraverso la previsione di un periodo limitato nel tempo in cui i dati possono essere utilizzati. Dunque, oggi, così come vengono ristretti e limitati altri diritti fondamentali, quali per esempio il diritto alla mobilità, viene limitato anche il diritto alla protezione dei dati personali per proteggere la nostra salute. Bisognerà che ne ridiscutiamo, però, di questo diritto alla protezione dei dati personali domani, quando una grande mole di dati che ci riguardano, di geolocalizzazione e di contatti, sarà stata raccolta in virtù di questa emergenza, per verificare se domani, essendo cambiate le circostanze, quei dati possano continuare a essere utilizzati o possano essere riutilizzati se e a quali condizioni.