Un proposta di legge presentata al Senato della Repubblica il 3 aprile 2025 si occupa specificamente di attacchi ransomwere. Tra le misure di contrasto, anche l’introduzione del divieto di pagamento del riscatto a seguito di un attacco per i soggetti pubblici e privati inclusi nel “Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica”. La proposta non stupisce: “è indubbio che gli attacchi ransomwere siano in continuo aumento: emerge chiaramente dai report e dalle analisi ufficiali – tra questi, anche gli operational summary mensili dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) – e lo racconta altresì la nostra attività professionale di ogni giorno”, osserva l’Avv. Giorgia Bianchini, che propone un inquadramento della proposta alla luce del già composito quadro normativo in materia di cybersicurezza, in un nuovo contributo per la rubrica “Tecnologie digitali e diritto”.
